Punti di interesse - Comune di Sorianello
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Punti di interesse
A Sorianello, nella parte alta del paese, troverete la caratteristica chiesa di San Giovanni Battista, un edificio molto particolare che balza agli occhi ancor prima di giungere nel territorio comunale. Sorianello si sviluppa in altezza ed anche la sua chiesa principale ne segue tale movimento: il nostro consiglio è quello di parcheggiare l’auto nella parte bassa, in uno degli spiazzi, e di proseguire quindi per qualche centinaio di metri a piedi, tra vicoli e salite molto suggestive; un’ottima occasione per scattare qualche foto, ma non sarà l’unica. La chiesa di San Giovanni è di recente restauro e il suo color ocra, con sfumature di bianco e grigio, la rende facilmente individuabile anche per chi osserva le pendici della montagna da Soriano Calabro. Molto bello è il suo porticato, fatto di colonne ioniche ed archi a tutto sesto che vi conducono al cortile retrostante: questo è uno dei punti panoramici più caratteristici della zona, da cui godere di una splendida veduta sull’alta Valle del Mesima e scattare ancora qualche altra foto-ricordo di Sorianello o del Convento di San Domenico di Soriano visto dall’alto. Al suo interno, tra le altre cose, troverete una statua in legno del Cinquecento raffigurante Gesù, una scultura a figura intera del Cristo scolpita nel legno opera probabilmente del Müller.
In località San Bruno, il comune di Sorianello ha allestito un originale parco con i mulini a vento, denominato proprio “Valle dei Mulini”. Una delle attività produttive principali in questa area della provincia di Vibo Valentia, tra il Monte Poro e le Serre Vibonesi, è proprio l’agricoltura e la lavorazione dei cereali. L’istallazione di mulini a vento venne favorita dai diversi corsi d’acqua che caratterizzavano, un tempo ancor più che oggi, questa vallata, divenendone ben presto uno dei simboli più riconoscibili: furono infatti celebrati anche dal viaggiatore britannico Henry Swinburne nei suoi racconti, nei quali emerge la sua grande meraviglia per l’integrazione dei mulini nella foresta circostante e i suoi alberi secolari. Ormai abbandonati da decenni, ai mulini è stata ridata nuova vita in questo parco, attraversato dal torrente Cornacchia che alimenta un grazioso lago artificiale e circondato dai ruderi degli antichi insediamenti dei monaci basiliani.
La chiesa di San Nicola, ubicata nella parte bassa del paese, è la più antica di Sorianello. Rimane, dopo il terremoto del 1783, una delle cappelle, costruita in mattoni e a forma circolare, dove all'interno troviamo un altare in marmo, i resti del vecchio pavimento ed il campanile con le campane risalenti al 1520. La chiesa è stata in parte ricostruita, dopo il terremoto. All'interno si può ammirare la statua lignea della Madonna della Salute del 1854. Interessante la sua struttura edificata sui resti del castello feudale. Al suo interno c’è un piccolo museo gestito dalla parrocchia di S. Maria e S. Nicola, dove sono conservati dipinti a olio di scuola napoletana del Settecento ed altre opere d’arte, di proprietà delle tre Chiese del paese.
Comune di Sorianello
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